Il tecnico biancoceleste commenta l’eliminazione dall’Europa League con un pizzico di sarcasmo.
Maurizio Sarri vede il bicchiere mezzo pieno dopo il 2-2 che ha condannato i suoi uomini contro il Porto. “Sapevamo di affrontare una squadra forte, che lo scorso anno ha fatto i quarti di Champions e ha eliminato in pochi mesi Juve e Milan, però in queste due partite abbiamo dimostrato di essere alla pari – ha detto il tecnico della Lazio dopo il 2-2 dell’Olimpico -. Prendiamo l’aspetto positivo, la squadra è in grande crescita e finalmente potremo allenarci un po’ di più”. Il riferimento è al calendario denso di impegni (per tutti) che non consentirebbe di lavorare in maniera ottimale sul campo.
“Essere competitivi su tutti e due i fronti diventa complicato quando hai 4-5 infortunati, però se avessimo continuato a crescere nei prossimi 2-3 mesi potevamo anche reggere il doppio impegno. Uno degli aspetti più positivi è che questa squadra comincia a dare la sensazione di essere diventato un gruppo, i ragazzi hanno obiettivi che coinvolgono tutti e sono disposti a lottare. Abbiamo fatto un salto di qualità importante, ora dobbiamo pensare alla partita che arriva tra tre giorni. Speriamo di arrivarci pronti dal punto di vista mentale, che è l’aspetto predominante rispetto a quello fisico”.
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